Oggi ci siamo presi una giornata libera per andare a visitare la famosa fiera del tartufo di Alba.
Dopo un breve giro turistico per la città (io sono riuscita a perdere il gruppo per guardare le bancarelle della fiera) siamo entrati nel padiglione del tartufo: un profumo nell'aria...
La faccia di Noemi la dice tutta su quanto le piacessero i tatufi!
Per fortuna non c'erano solo quelli, ma anche altre specialità locali, molto più dolci e gradite dai bambini
Dopo la fiera ci aspettava un ristorante superpanoramico dove abbiamo mangiato:
-salumi
-carne cruda marinata con scaglie di tartufo
-sformato di verdura con fonduta di formaggio
-crepes ai funghi
A questo punto io ero già strapiena e pronta per il pisolino pomeridiano. Ma per educazione ho atteso più di 1 ora l'arrivo dei primi approfittando del tempo libero per guardare il panorama dalla terrazza e gironzolare nei dintorni
Alla fine sono arrivati degli splendidi tagliolini al tartufo ben degni della lunga attesa
-stracotto con polenta e coniglio con patate (li vedete tutti insieme perchè intanto io ero uscita per un altro giretto)
E per finire panna cotta (trangugiata prima di ricordarmi di fotografarla) e bonet al cioccolato
A questo punto sappiate che nonostante fosse tutto ottimo, io ero così piena che l'idea del cibo mi faceva venire la pelle d'oca e non so come gli altri abbiano potuto mangiare ancora alla cantina in cui siamo stati per comprare il vino!
-carne cruda marinata con scaglie di tartufo
-sformato di verdura con fonduta di formaggio
-crepes ai funghi
A questo punto io ero già strapiena e pronta per il pisolino pomeridiano. Ma per educazione ho atteso più di 1 ora l'arrivo dei primi approfittando del tempo libero per guardare il panorama dalla terrazza e gironzolare nei dintorni
Alla fine sono arrivati degli splendidi tagliolini al tartufo ben degni della lunga attesa
-stracotto con polenta e coniglio con patate (li vedete tutti insieme perchè intanto io ero uscita per un altro giretto)
E per finire panna cotta (trangugiata prima di ricordarmi di fotografarla) e bonet al cioccolato
A questo punto sappiate che nonostante fosse tutto ottimo, io ero così piena che l'idea del cibo mi faceva venire la pelle d'oca e non so come gli altri abbiano potuto mangiare ancora alla cantina in cui siamo stati per comprare il vino!Risultato della gita: tanti soldi spesi in cose che di certo non faranno bene alla salute ma che mi consoleranno durante le crisi depressive, una bella mangiata con conseguente indigestione (sono a casa per 3 giorni) e tante belle foto autunnali da scrappare!
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